Perché la certificazione del caffè è importante?

Sapevate che la certificazione del caffè è ciò che garantisce una produzione di qualità? Attraverso di esso, viene effettuata una valutazione di tutti i punti importanti che riguardano il processo. Dal raccolto, all’origine, alle pratiche di coltivazione, tra le altre cose.

E per stuzzicare la vostra curiosità, portando chiarimenti su questa bevanda che consumiamo così tanto, oggi parleremo nel nostro testo della certificazione del caffè. Scoprite il significato e l’importanza di ciascuno di essi.

Certificazione biologica Brasile

La certificazione biologica esiste in Brasile da circa 30 anni, da quando questa classificazione è iniziata nel 1990. E, come dice il nome, è fondamentale che l’uso di agrotossici e fertilizzanti chimici nella produzione dei frutti sia bandita. Lo scopo principale di questo certificato è quello di garantire la sostenibilità della produzione, oltre, naturalmente, a una consegna qualificata al consumatore.

Certificato UTZ

Si tratta di una certificazione mondiale del caffè e per questo è una delle più rispettate del settore. L’obiettivo è quello di pensare all’intera catena di produzione, ponendo l’accento su una consegna del caffè responsabile e sicura. In esso, ci sono due questioni molto importanti che devono essere evidenziate: l’origine del caffè e la sua produzione. Grazie a un sistema di tracciabilità che assicura il monitoraggio dell’intero processo, la qualità viene mantenuta in ogni fase, fino alla torrefazione.

In altre parole, questo certificato non solo è altamente qualificato, ma è anche una forma di apprendimento per i coltivatori di caffè. In fondo, la ricerca della certificazione UTZ aiuta a migliorare i metodi di coltivazione.

ABIC – Associazione Brasiliana dell’Industria del Caffè

Lo scopo di questa certificazione del caffè è quello di incentivare la ricerca di chicchi di qualità. Pertanto, il suo impegno si concentra sulla classificazione della purezza del caffè. È stata creata nel 1989 e viene utilizzata ancora oggi come fonte di riferimento per classificare i caffè nelle categorie Tradizionale, Extra Forte, Superiore o Gourmet.

Certificato Rainforest Alliance

Con un rigoroso standard di qualità, questa certificazione del caffè garantisce che il chicco è coltivato in un luogo e in un clima adatti, nel rispetto dell’ambiente. Inoltre, nel 2018 si è unita all’UTZ, di cui abbiamo parlato sopra, alla ricerca dell’unione di progetti con lo stesso scopo, lavorando in modo più impattante nelle sue azioni. Tutti a favore del loro obiettivo comune: ridurre al minimo i danni causati alla natura.

I vantaggi del caffè certificato

Con un mercato sempre più esigente, la certificazione del caffè diventa essenziale per i coltivatori. Ora possono contare su un differenziale competitivo, con maggiori possibilità di commercializzare il loro prodotto. Tutto questo scenario si traduce in pratiche più sostenibili, vantaggiose per tutti, aumentando l’affidabilità dei consumatori, che non vogliono solo un buon caffè. Cercano aziende che siano allineate con la responsabilità sociale e ambientale. Dopotutto, se è possibile, perché no? Ora che sapete qualcosa di più sulla certificazione del caffè e sulla sua importanza, saprete cosa cercare quando vi assicurate il vostro chicco.

Leggi l’articolo su come ottenere un caffè migliore.