Perché l’espresso ha un sapore diverso in Italia rispetto agli Stati Uniti? È la campagna panoramica, le opere d’arte rinascimentali, l’eredità dei Medici… ehm, no.
È perché gli italiani preferiscono un gusto totalmente diverso nel loro espresso rispetto agli americani. E questo si vede nel caffè, secondo i migliori torrefattori e viaggiatori. Vedete, gli italiani hanno sempre preferito un gusto affumicato, quasi bruciato, al loro espresso. Gli americani invece amano la morbidezza, la mitezza e un espresso equilibrato, preferibilmente dove possono aggiungere un po’ di latte e zucchero, non troppo, grazie.
Perciò gli espressi italiani serviti in Italia usano chicchi di robusta fino al 20% del caffè. Gli americani usano tutti chicchi di Arabica che sono più costosi e più miti. Questa differenza di gusti mi ha dato alcune interazioni interessanti con i torrefattori italiani.
Di solito ad una fiera un torrefattore italiano insisterà che il suo espresso italiano è favoloso, con il gusto autentico dell’Italia che non si può ottenere altrove. Sono d’accordo con lui/lei che non si può ottenere il gusto così ovunque negli Stati Uniti.
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