Caffè aromatizzato: ecco come si fa

Il caffè, come ben sappiamo, è una bevanda versatile che può essere preparata in diversi modi. Per creare bevande ghiacciate o addirittura dessert, c’è sempre un modo per gustarlo. A questo proposito, avete mai sentito parlare di caffè aromatizzato?

Consultate il nostro articolo per scoprire cos’è il caffè aromatizzato, come si prepara, il modo corretto di conservarlo e come potete prepararlo anche a casa.

Che cos’è il caffè aromatizzato?

Il nostro amato chicco si è reinventato per raggiungere un nuovo pubblico e il caffè aromatizzato è una di queste novità. In questo metodo, l’intenzione, come dice il nome, è quella di aggiungere sapore e persino di introdurre il caffè a coloro che non hanno ancora familiarità con il suo gusto.

Chi ama avventurarsi in nuovi sapori e vuole sperimentare sensazioni diverse, apprezzerà questa idea. Il caffè aromatizzato aggiunge un tocco in più, per soddisfare i palati più diversi. Questo processo è stato creato per introdurre il caffè a coloro che non sono ancora abituati al suo gusto. Quindi, se state introducendo il gusto del caffè al vostro palato, ma volete procedere lentamente, questa è una buona scelta. Chi è alla ricerca di un’alternativa al caffè può provarlo.

Un consiglio importante per chi vuole provare il caffè aromatizzato: controllate l’origine e la provenienza del chicco. Trattandosi di una bevanda a cui vengono aggiunte essenze, possono nascondersi impurità e difetti di sapore. Potete preparare il caffè aromatizzato a casa o acquistarlo nella vostra caffetteria preferita. Le possibilità sono infinite, ma in genere i caffè al gusto di nocciola, vaniglia, noce, cioccolato e caramello sono i più desiderati.

Per preparare il caffè aromatizzato non c’è alcun segreto, perché può essere fatto allo stesso modo di quello tradizionale.

Come preparare un caffè aromatizzato?

Se vi state chiedendo come dare un tocco speciale alla vostra bevanda con il caffè aromatizzato, scoprite di seguito come questo può avvenire.

Il caffè aromatizzato può essere preparato in casa con ingredienti non industriali, molto utilizzati anche in Medio Oriente. È possibile ottenere il risultato durante il processo di macinazione mescolando il chicco con cardamomo, scaglie di cioccolato, cannella e persino anice stellato.

Un altro modo per farlo è utilizzare un ingrediente direttamente nel caffè. Per esempio, se volete rendere la vostra bevanda più esotica e acida, potete aggiungere una fetta di arancia direttamente nel caffè. Funziona benissimo con i caffè freddi e l’infuso.

Come conservarlo

Come il caffè tradizionale, anche il caffè aromatizzato necessita di attenzione nella conservazione delle confezioni, con l’obiettivo di preservare gli aromi e i sapori. Questo processo è necessario perché l’ossigeno di solito elimina parte delle note aromatiche del caffè.

In altre parole, se non viene conservato correttamente, il fagiolo può perdere le sue caratteristiche principali entro tre o quattro giorni.

Privilegiate i vasi ermetici e conservateli ben chiusi e al riparo dalla luce del sole. Inoltre, è molto importante tenere il caffè lontano da altre confezioni, in modo che non prenda alcun odore.

Qual è la differenza tra il caffè aromatizzato e il caffè speciale?

Se per caso siete rimasti con questo dubbio, è importante sottolineare che il caffè speciale ha descritto nella sua confezione le note sensoriali che possiede. Il suo processo è naturale, poiché si realizza a partire dalle reazioni chimiche al momento della tostatura del grano.

Il caffè aromatizzato, invece, avviene dopo che il processo di tostatura è stato completato, dando luogo a un sapore più artificiale. Il caffè aromatizzato è un’alternativa per chi non ama ancora il gusto del caffè, ma vuole iniziare a introdurre questa bevanda nel proprio palato.

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