Non c’è dubbio che il caffè sia una delle bevande più amate in assoluto. Il suo consumo è diffuso in tutto il mondo e la sua preparazione varia da paese a paese. In Italia lo amiamo stretto e ricco di aroma, in America lo si beve molto lungo.
Per quanto il sapore dei diversi caffè, preparati con le diverse tecniche, possa essere diverso l’uno dall’altro, una cosa li accomuna tutti, la presenza di caffeina.
La caffeina è una sostanza che porta con se tanti benefici ma un abuso comporta diversi effetti indesiderati. Tachicardia e problemi gastrointestinali sono solo un esempio che molti, bevendo qualche tazzina di troppo, hanno sperimentato.
Rinunciarci è però quasi impossibile: senza un buon caffè al mattino come possibile iniziare la giornata con il piede giusto?
I fattori che influenzano la quantità di caffeina nel caffè
Ad influenzare la quantità di caffeina in un caffè ci sono diversi fattori. Sicuramente il primo è il tipo di miscela.
La qualità Arabica ha un contenuto di caffeina che va dal’0,8 al 1,5%, mentre la qualità Robusta ne ha dall’1,7 al 3,5%.
Un altro fattore che incide molto è la macinatura. Un caffè macinato più finemente ha un contenuto di caffeina maggiore rispetto ad un caffè grossolano; questo è dovuto al fatto che una polvere più fine viene infusa meglio e l’acqua riesce ad estrarre più sostanze.
Qualità e quantità
Il caffè espresso è quello che contiene più caffeina e questo è dovuto non solo alla varietà ma anche al modo con cui viene estratto. Con una macchina da caffè espresso la polvere viene infusa con acqua alla temperatura di circa 80/85°C e ad una pressione di circa 15 bar. Calore e pressione permettono di estrarre un caffè ricco di aroma e molto corposo.
La preparazione del così detto caffè americano, invece, è molto diversa. La polvere è più grossolana e viene sottoposta a semplice infusione, motivo per cui si tratta di un caffè più lento.
Il suo gusto più delicato (che moti definiscono annacquato) fa pensare che sia un caffè più “leggero”. In effetti lo è, visto che il contenuto di caffeina è nettamente inferiore, ma c’è un però…
La caffeina presente in un espresso va dai 30 ai 50 mg per circa 30 ml, mentre nel caffè americano è di circa va dagli 8 ai 15.
La differenza sostanziale sta però nella quantità. Se un espresso contiene circa 30 ml di liquido, il caffè americano ne contiene 250!
Se quindi è vero che la percentuale di caffeina dell’espresso è superiore, bevendo un caffè americano andiamo comunque ad assumerne un quantitativo nettamente superiore che va dai 64 ai 120 mg per tazza.
